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Carichi Elettronici
Sono strumenti che permettono di emulare un carico adatto a provare una sorgente in AC o DC nelle più svariate condizioni di utilizzo.
Si possono dividere in due grandi categorie a seconda di come viene dissipata l’energia assorbita : rigenerativi o termici.
I primi utilizzano l’energia proveniente dal dispositivo in prova e la reinviano nella rete di alimentazione (grid), mentre i secondi disperdono il calore generato nell’ambiente circostante per mezzo dei dissipatori interni o più raramente utilizzando un liquido di raffreddamento, ad esempio acqua fatta circolare nel carico.
I carichi rigenerativi hanno il grande vantaggio di permettere un risparmio sempre più importante, in termini energetici, all'aumentare della potenza di utilizzo. Per questa caratteristica si vanno sempre più affermando sul mercato grazie anche alla loro compattezza.
I carichi elettronici termici possono invece vantare prestazioni più elevate: ad esempio per quanto riguarda parametri come i valori relativi allo slew rate o alla banda passante.
Il carico elettronico è uno strumento di normale utilizzo in laboratorio in fase di progetto, in produzione e comunque ogni volta sia necessario effettuare verifiche funzionali.
Con i modelli Cinergia e Chroma siamo in grado di soddisfare la stragrande maggioranza di richieste spaziando, come potenze, da poche decine di watt a diverse centinaia di kilowatt con tensioni massime sino a 1800V DC.
Offriamo anche soluzioni più complesse comprendenti una sezione generatore ed una carico elettronico, note come alimentatori a due o quattro quadranti.
I Carichi elettronici in AC, utilizzabili in monofase o trifase, sono strumenti tecnicamente più complessi che non quelli solo in DC.
Infatti a questi apparecchi vengono richieste le emulazioni di power factor e di componenti induttivi o capacitivi, generalmente più critici da simulare. I carichi in AC comprendono anche la funzionalità in DC.
Prodotti che proponiamo :
